Programma:    • Ripristino volumetrico attraverso l’utilizzo di sostanze biocompatibili   •  Il gel di agarosio      
Orario: 
Location: Corso pratico. Numero limitato di posti
Relatore: Prof. Giorgio Maullu - Specialista in Scienze dell'alimentazione; Chirurgo e medico estetico in Cagliari, Oristano, Treviso e Milano. Vicepresidente della SIES; Docente nel Master in Chirurgia e Medicina Estetica Università di San Marino; Coordinatore e docente Master Medicina Estetica Avanzata Università di Sassari; CPMA Bologna in Nutrizione Clinica, Dietoterapia e Terapia dell’Obesità; Referente scientifico di numerose Società Scientifiche Membro del Board Scientifico Internazionale di Advance Aesthetics Technologies per “Algeness filler”; Membro del CRISMENC

Abstract: Il processo di invecchiamento dell’uomo, come è noto, concorre ad alterare tutti i tessuti umani in molteplici modi e con numerose cause, senza dimenticare le abitudini voluttuarie, non sempre sane quale il fumo di sigaretta. Prendendo in considerazione però le due condizioni che più di tutte concorrono alla perdita di forma e di volume, nel volto, che si ravvisa in un soggetto dopo i 40 anni, esse possono essere senz’altro la riduzione dei compartimenti adiposi profondi, e l’aumento della lassità legamentosa delle strutture sia profonde che superficiali.
In un primo approccio medico-estetico la strategia più utilizzata è quella del ripristino volumetrico attraverso l’utilizzo di sostanze biocompatibili al fine di ripristinare linee, curve e concavità tipiche dell’età più giovanile. IL FILLER che utilizziamo nella nostra pratica clinica è uno zucchero a cinque atomi di carbonio, per cui un pentoso appartenente alla famiglia dei galattani, ossia un polisaccaride con la caratteristica di essere un idrocolloide reversibile.
Tramite il Centro di Ricerca dell’Università degli studi di Sassari, il CRISMENC, è stato presentato il primo lavoro effettuato sull’uomo tramite biopsia, dove si è evidenziato la grandissima performance del gel di agarosio, nell’adattarsi al tessuto ricevente con un basso effetto immunogeno ed un’eccellente risultato estetico a lunga durata. Dopo 12 mesi di permanenza Il tessuto umano non presenta nessun segno di fibrosi secondaria, quale reazione a stimoli immunogeni, ma addirittura un aumento dei fibroblasti e di neocollagene nelle aree trattate. In base a questi risultati, un successivo studio è in essere per la valutazione del comportamento dei fibroblasti umani messi a contatto con l’agarosio, al fine di valutare il comportamento biologico e la vitalità di queste cellule. I primi dati ottenuti fino a questo momento, permettono di asserire seppure in maniera prudenziale, che il gel di agarosio oltre ad avere eccellenti qualità volumizzanti possiede anche qualità biostimolanti che ne proietta il suo utilizzo ai vertici della medicina estetica per sicurezza e risultati.